Mese dopo mese le pubblicazioni più interessanti sulla Cina che arrivano sul mercato editoriale italiano nel corso dell’anno. Saggi, romanzi, racconti e poesie per tutti gli appassionati del Paese Mezzo e non solo

GENNAIO 2020

Giuseppe Castiglione. Un pittore italiano nella Città Proibita di Wang Huiqin (Centro Studi Martino Martini, 36 pagine, 17 euro)

giuseppe_castiglione_coverIl volume scritto e illustrato da Wang Huiqin racconta la storia di Giuseppe Castiglione, gesuita, missionario e pittore italiano che visse in Cina per 51 anni, dal 1715 alla sua morte nel 1766, diventando uno dei massimi pittori imperiali durante i regni di Kangxi, Yongzheng e Qianlong, con il nome di Láng Shìníng.

Le sue opere sono conservate nei musei di Pechino e di Taipei.

 

 

La strada per il Catai. Contatti tra Oriente e Occidente al tempo di Marco Polo a cura di Alvise Andreose (Guerini e Associati, 213 pagine, euro 22,50)

la strada per il cataiA partire dagli anni Quaranta del Duecento, diversi viaggiatori approfittarono della situazione di stabilità politica che si era creata a seguito dell’unificazione di gran parte dell’Eurasia sotto i Mongoli, per intraprendere la via dell’Oriente. Si aprì così una fase particolare nei rapporti tra il mondo asiatico e quello europeo. Da allora, per oltre un secolo mercanti e missionari si spostarono tra Ovest ed Est percorrendo la Via della Seta o seguendo le rotte marittime che collegavano il Golfo Persico ai porti della Cina meridionale. Le informazioni trasmesse nei loro resoconti contribuirono a delineare un’immagine dell’Estremo Oriente, profondamente diversa da quella che il Medioevo aveva ereditato dall’antichità. Il tema dei rapporti tra l’Occidente e la Cina nei secoli XIII-XIV viene affrontato nel libro attraverso un approccio multiprospettico e trasversale, capace di far interagire e dialogare efficacemente saperi afferenti a discipline di diversa natura e tradizione.

 

Fonologia cinese. Conoscere i suoni per pronunciare correttamente il cinese (Utet Università, 248 pagine, 20 euro)

 

Giada rossa. Una vita per la libertà di Fiori Picco (Fiori d’Asia, 262 pagine, 15 euro)

giada rossaOgni donna è preziosa come una giada, proprio come la protagonista di questa storia che, raccontando in prima persona, ripercorre tutte le fasi della sua vita travagliata: un’infanzia negata nelle campagne del Jiangxi, un’adolescenza segnata dalla violenza, il drammatico viaggio dalla Cina verso l’Europa, le difficoltà incontrate in Italia da clandestina. Nonostante le avversità, ha sempre dimostrato un coraggio e una forza d’animo ammirevoli, si è ribellata alle ingiustizie, agli inganni e alle prevaricazioni perseguendo il valore più importante: la libertà. La sua testimonianza vuole essere uno stimolo per tutte le donne che si trovano in situazioni simili e che si arrendono al loro destino.

 

Studio della boxe bagua. Filosofia del kungfu di Sun Lutang (a cura di Luigi Zanini, Jouvence, 448 pagine, 28 euro)

studio della boxe baguaIntessuto di precisi riferimenti alchemici e filosofici, composto da un grande combattente della vecchia generazione, che incarnava l’ideale del letterato-guerriero dotato di un’eccellente cultura e che fu portato a modello dei giovani per rilanciare lo spirito nazionalistico in un difficile momento storico della Cina del primo Novecento, il libro ha dato un grande impulso alla ripresa della pubblicazione di manuali sulle arti marziali e ha creato le basi per la cultura di queste discipline, così come le intendiamo oggi in Occidente. Il suo messaggio è profondo nel modo, quanto semplice nella prassi: la maestria si racchiude in una pratica costante e in uno spirito aperto alla crescita. Prefazioni di Yves Kieffer e Loriano Belluomini.

 

FEBBRAIO 2020

Capire e scrivere il cinese. Un viaggio fra storia, tecnica, arte e cultura di Lilo M. Y. Wong (Utet Università, 384 pagine, 27 euro)

Capire e scrivere il cineseUn libro dedicato alla scrittura cinese e ai suoi caratteri. Nella prima parte si trovano la storia, l’evoluzione, l’aspetto artistico, i metodi di apprendimento, i glossari per la consultazione degli aspetti pratici, tabelle con informazioni dettagliate riguardo ai componenti e ai radicali. Nella seconda parte del volume, invece, sono illustrate informazioni sulla composizione dei caratteri inclusi per costruire un vocabolario di base. Inoltre, una serie di schede dedicate ai centocinquanta vocaboli relativi all’esame HSK di primo livello, con esempi rivolti a chi vuole approfondire uno studio accurato del cinese scritto.

 

Tensin e l’orchessa di Pierre Bertrand, illustrato da Chen Jiang Hong (traduzione di Tanguy Babled, Babalibri, 48 pagine, 18 euro)

tensin e l'orchessa_coverSulle alte montagne dell’Himalaya, nel monastero in cui vive il piccolo monaco Tensin, l’unica fonte d’acqua si è prosciugata. Tensin si offre allora di andare alla lontana fonte della Roccia Forata. Un’incredibile avventura lo aspetta, ma l’insegnamento di Buddha, insieme a un prezioso dono ricevuto lungo la via, salveranno la vita a lui e all’intero monastero.

 

La costellazione del dragone. I segreti delle Chinatown italiane di Zhang Changxiao (Piemme, 183 pagine, 17,50 euro)

la costellazione del dragoneIn questo libro Zhang Changxiao (Sean White) alza il velo che nasconde ai nostri occhi le Chinatown italiane e nel farlo distrugge uno per uno i cliché sui cinesi, e sulla Cina tutta, più diffusi in Italia. I cinesi non sono più, o non sono interamente, un popolo di lavoratori indefessi che sopravvivono con un piatto di riso e dormono in otto nella stessa stanza. Non sono più, o forse non sono mai stati, un popolo che pensa soltanto ai soldi, capace unicamente di copiare le idee altrui. Non saranno mai persone tutte uguali, interscambiabili, fatte in serie. Quello che sono, invece, è un gruppo di persone che si trova a vivere in bilico fra due patrie, due modi di pensare, due identità, due interi mondi. E da questo incontro, in cui si mescolano timidezza e rabbia, frustrazione e desiderio di riconoscimento, alfabeti occidentali e carne di cane, medicina tradizionale e radici, nascono i cinesi di oggi, guidati da una costellazione di valori tutta nuova, fatta di stelle di volta in volta più vicine o più lontane ma che ora, grazie a questo libro, paiono più chiare, luminose, leggibili.

 

MARZO 2020

Nella testa del Dragone. Identità e ambizioni della nuova Cina di Giada Messetti (Mondadori, 192 pagine, 18 euro)

nella testa del dragoneLa Cina è davvero «vicina» come recitava il titolo di un vecchio film d’autore? No, sostiene Giada Messetti nel suo libro. È, anzi, molto lontana. Soprattutto, è diversa. Perché – continua l’autrice, sinologa, che in Cina ha vissuto sei anni – esistono dieci, cento, mille Cine. Esplorarle è come fare un viaggio su una macchina del tempo, passando da villaggi remoti rimasti all’epoca preindustriale a smart city avveniristiche dove, fermo al semaforo in motorino, può capitare che un drone ti intimi di indossare il casco se vuoi evitare una multa salata. Grazie al suo lavoro, Giada Messetti ha potuto indagare da vicino le contraddizioni di questo Paese e soprattutto vedere plasmarsi e maturare quella che è stata definita «l’era dell’ambizione». Dal «Nuovo Mao» Xi Jinping alla sfida con gli Stati Uniti per la governance globale, dal Sogno cinese al progetto della Nuova Via della Seta, dalle incredibili innovazioni tecnologiche alle proteste di Hong Kong, fino allo scoppio dell’epidemia di coronavirus, l’autrice ci accompagna in un viaggio appassionante attraverso la Cina di oggi, facendo chiarezza tra stereotipi e realtà, aiutandoci a comprendere il presente e il futuro di un Paese sempre più decisivo sullo scacchiere globale.

 

Marea tossica di Chen Qiufan (Mondadori, 384 pagine, 18 euro)

marea tossica coverÈ il primo romanzo di Chen Qiufan, scritto nel 2013. La giovane Mimi vive letteralmente sommersa dall’immondizia del mondo: lavora tra gli imponenti cumuli di spazzatura elettronica di Silicon Isle, dove i frutti marci del capitalismo e della civiltà del consumo giungono alla loro rapida fine. La sua casa è l’immensa discarica che occupa l’isola, al largo della costa cinese meridionale. Come migliaia di altri migranti, è stata attirata lì dalla promessa di un lavoro sicuro e soprattutto di una vita migliore. La realtà però è ben diversa: Silicon Isle è un luogo tossico per il corpo e l’anima, dove l’aria, l’acqua e la terra sono irrimediabilmente inquinate, i lavoratori sottoposti all’arbitrio dei potenti, mentre gang di malviventi lottano per il controllo del territorio, ecoterroristi minacciano attentati e capitalisti senza particolari scrupoli sono disposti a tutto in nome del profitto. E c’è anche qualcuno che tra i veleni di Silicon Isle cerca le proprie radici. Ora la tempesta perfetta si sta preparando, le forze in campo sono troppo violente, troppo determinate a imporsi, e presto scoppia il conflitto: una guerra tra ricchi e poveri, tra passato e futuro. E quando la situazione esplode, Mimi deve decidere se rimanere una pedina o cambiare le regole del gioco.

 

La Cina nel caos di Albert Londres (traduzione di Alessandro Giarda, O Barra O edizioni, 166 pagine, 16 euro)

la_cina_nel_caos_coverNel 1922, dopo un soggiorno in Giappone, Albert Londres si reca in Cina. Siamo nel turbolento periodo dei Signori della Guerra, il Paese è politicamente allo sbando. Con uno stile visionario e soggettivo, impregnato di humour, autoironia e aneddoti, Londres si immerge nella caotica situazione della Repubblica-Impero alla vigilia della Prima guerra Zhili-Fengtian e restituisce l’atmosfera di sospensione e di assoluta anarchia che si respira in città come Pechino, Mukden, Tienjin e Shanghai.

 

 

 

APRILE 2020

Il Nüshu. La scrittura che diede voce alle donne di Giulia Falcini (CSA Editrice, 152 pagine, 19,90 euro)

Il NüshuAl di là della Grande Muraglia, immerso tra le colline della provincia dello Hunan, si trova il villaggio di Puwei: un’oasi di quiete e tradizione, dove la memoria del passato vive ancora oggi, nutrendo le anime del presente. Qui, in un tempo difficile da definire, ma molto lontano, un gruppo di donne ha dato inizio a una cultura unica al mondo, preziosa, profonda, ricca di valori. La grande disparità tra il sesso maschile e quello femminile, unita all’immensa saggezza delle donne, furono il motore della nascita del Nüshu, l’unica lingua al mondo creata e utilizzata esclusivamente da donne. Un codice fatto di caratteri romboidali, dalla forma longilinea ed elegante, ai quali gli uomini non prestavano attenzione. Un mezzo di comunicazione estremamente intimo, che permetteva alle ragazze di esprimere i propri pensieri e le proprie afflizioni in estrema libertà, quella stessa libertà negatagli all’interno della società patriarcale nella quale vivevano. Si riunivano tutte in una stanza dove ricamavano, cantavano, parlavano e questi momenti erano attimi di sollievo da una quotidianità opprimente.

 

La Cina e la governance globale di He Yafe (Anteo, 215 pagine, 15 euro)

cina e governance globaleA quaranta anni dall’inizio delle politiche di Riforma ed Apertura volute da Deng Xiaoping, la Repubblica Popolare Cinese si trova protagonista di un processo di crescita e sviluppo che non ha avuto uguali nella storia mondiale recente. La sua classe dirigente, lungi dal considerare auspicabili o anche solamente praticabili disegni di egemonia e scontro con i player occidentali della governance globale (in primis e su tutti gli Stati Uniti d’America), si è sforzata di elaborare una visione degli affari internazionali aperta, inclusiva e multipolare, che attraverso iniziative come le Nuove Vie della Seta, e la creazione di nuove agenzie di sviluppo economico/infrastrutturale e di consensus politico (AIIB, SCO…) possa coinvolgere tanto le grandi e le medie potenze quanto i Paesi ancora in via di sviluppo in un’ottica di mutuo beneficio. In questo volume l’autore ripercorre e sintetizza i passi fondamentali e le conclusioni più salienti di tale processo, permettendo ai lettori attenti di entrare in confidenza col progetto di Comunità Umana dal Futuro Condiviso che nelle speranze di Pechino dovrebbe costituire la realizzazione del Sogno Cinese per il XXI secolo.

 

 

Il dottor Li e il virus con in testa una corona di Francesca Cavallo

dottor liFrancesca Cavallo, autrice dei bestseller Storie della buonanotte per bambine ribelli 1 e Storie della buonanotte per bambine ribelli 2, ha pubblicato il 14 aprile un libro per bambini, scaricabile gratuitamente, per aiutare i genitori a rispondere alle domande difficili dei bambini. La storia racconta del dottor Li Wenliang, l’oculista cinese che per primo si è reso conto che c’era in giro una nuova, pericolosa influenza a Wuhan e che ha iniziato a contattare tutti i suoi colleghi per allertarli sulla contagiosità del nuovo virus. Al dottore è stato intimato dalla polizia di smettere di diffondere il panico, altrimenti sarebbe stato arrestato. Quello è stato il primo di una lunga serie di momenti in cui le autorità si sono rifiutate di credere agli scienziati accumulando ritardi nella risposta alla crisi. Quando la crisi di Wuhan è diventata evidente, la polizia si è scusata con il dottor Li, che era però già stato contagiato e che è morto pochi giorni dopo. Grazie alla partnership con il servizio di traduzione online Translated, il libro è scaricabile in italiano, inglese, spagnolo e tedesco al link http://bit.ly/undercats.

 

Un uomo felice di Hai Zi (traduzione di Francesco De Luca, Del Vecchio Editore)

un uomo feliceLa lirica senza tempo di Hai Zi affonda le sue radici nella tradizione poetica cinese e si rivela al contempo incredibilmente attuale. Prima della sua morte i lavori di Hai Zi erano poco conosciuti, è solo in seguito al suo suicidio, avvenuto quando il poeta aveva solo 25 anni, che il culto attorno alle poesie e alla vita/morte del loro autore inizia a svilupparsi. Parallelamente cresce anche l’interesse accademico per il lavoro svolto da questo giovanissimo poeta che sviluppa la sua consistente produzione nell’arco di soli sei anni. Nei versi di Hai Zi si nasconde un messaggio universale che parla all’umanità intera, al di là dei momenti storici, con una spinta trascendentale impossibile da ignorare, segno di vera libertà. I suoi versi giocano con elementi fantastici e surreali, i temi della morte e della solitudine si intrecciano in scenari quasi bucolici in cui la natura rappresenta l’unica fonte di bellezza incontaminata e quindi di speranza. Il rifiuto del materialismo e del consumismo e la costante lotta contro l’individualismo che sembra avanzare come una condanna, lo rendono un poeta di un’attualità prodigiosa.

 

MAGGIO 2020

red mirrorRed Mirror. Il nostro futuro si scrive in Cina di Simone Pieranni (Laterza, 224 pagine, 14 euro)

Questo libro prefigura il nostro futuro prossimo. Quello quotidiano delle nostre case, delle città in cui abitiamo, fino ai nuovi e pervasivi usi che faremo degli smartphone. Ma questo futuro sta già accadendo in Cina: intelligenza artificiale, veicoli a guida autonoma, tecnologie green, smart city, riconoscimento facciale… Lì, chi progetta il nostro mondo di domani è già all’opera.

 

 

Sotto cieli rossi. Diario di una millennial cinese di Karoline Kan (traduzione di Benedetta Gallo, Bollati Boringhieri, 304 pagine, 16,50)

sotto cieli rossiNata in un piccolo paese vicino Tianjin, tre mesi prima del massacro di piazza Tian’anmen del 4 giugno 1989, Karoline Kan ci racconta la sua storia, e la storia della sua generazione, stretta tra la politica autoritaria cinese, il boom economico e il rapidissimo sviluppo tecnologico. Karoline, trent’anni, rientra a pieno diritto nella generazione dei millennial, e da quel punto di vista ci rivela ciò che lei e tre generazioni della sua famiglia hanno vissuto sulla propria pelle. A partire dalla politica del figlio unico, in vigore fino al 2015 e che ebbe come risultato la scomparsa di un numero di bambine compreso tra i trenta e i sessanta milioni: Karoline è una secondogenita, per di più femmina, nata per estrema determinazione della madre che ha dovuto mettere in atto mille sotterfugi per sfuggire agli aborti imposti dal regime, rischiando di non farle ottenere il certificato di esistenza in vita e di condannarla tra le file degli «invisibili». Karoline cerca di capire fino in fondo i diversi cambiamenti radicali cui la Cina va incontro negli anni successivi, dalla messa al bando del Falun Gong, innocua disciplina spirituale basata sulla meditazione, con decine di migliaia di praticanti sottoposti ad arresti e torture, alle indagini sugli studenti liceali condotte dalla polizia per scongiurare loro eventuali complicità con movimenti politici contrari al Partito Comunista, fino allo sviluppo tecnologico che ha mutato le prospettive, e la connessione con il resto del mondo, dei giovani cinesi.

 

Immaginari. Tre racconti cinesi di Victor Segalen (traduzione di Alessandro Giarda, O barra O edizioni, formato EPUB, euro 3,99).

immaginari segalenAppena giunto in Cina, nel 1909, Victor Segalen intraprende un avventuroso tour delle province dello Shanxi, dello Shaanxi e del Sichuan, per poi imbarcarsi su una giunca lungo lo Yangtze (il Fiume Azzurro) fino a Shanghai. Da questo viaggio trae innumerevoli spunti per progetti letterari sulla Cina, primi tra tutti i tre scritti inediti qui raccolti: La testa, La sede dell’anima e Un grande fiume. Testi molto diversi tra loro che oscillano tra esperienza autobiografica e invenzione fantastica, tra reale e immaginario, ma che contengono già tutti gli elementi della poetica matura di Segalen e rappresentano i primi tasselli della sua multiforme e personale visione della Cina.

 

Lo stregone del Lago Verde. Racconto tibetano di Marianne Pelliot (traduzione di Maurizio Gatti, O barra O edizioni, formato EPUB, euro 3,99)

lo stregone del lago verdeLo stregone del Lago Verde narra la storia del giovane Galdan, costretto dal fratello a farsi monaco in una lamasseria, e del suo decisivo incontro con Badma, un temuto stregone-guaritore che abita in una grotta nei pressi del Lago Verde. Questo racconto di Marianne Pelliot, con ogni probabilità ispirato da una leggenda locale, costituisce una documentazione a tutto tondo della cultura tibetana, della quale illustra magistralmente le pratiche religiose, la medicina naturale, le figure spirituali mitiche – positive e negative – che popolano il cielo, nonché i riti di iniziazione e il significato del passaggio dalla vita alla morte.

 

Il delitto allo stagno dei loti. I casi del giudice Dee di Robert van Gulik (traduzione Pietro Ferrari, O barra O edizioni, formato EPUB, euro 1,99).

il delitto allo stagno dei loti“Questo caso risale all’anno 667 d.C., nell’antica cittadina di Han-yuan, sorta sulle sponde di un lago vicino alla capitale. Là il giudice Dee dovette risolvere l’assassinio di un anziano poeta che si era ritirato a vivere nella sua modesta proprietà dietro il Quartiere dei Salici, dimora di cantanti e cortigiane. Il poeta era stato ucciso mentre contemplava serenamente la luna dal padiglione del suo giardino, posto al centro di uno stagno cosparso di loti. Del fatto non c’erano testimoni, o così pareva”. Un’avvincente short story di Robert van Gulik che si colloca temporalmente tra I delitti del lago cinese e Il monastero stregato all’interno della serie I casi del giudice Dee.

 

Oriente e Occidente. Massa e individuo di Federico Rampini (Einaudi, 288 pagine, 17 euro).

oriente occidenteDa una parte il collettivismo, la spiritualità, il potere silenzioso di una civiltà antichissima. Dall’altra l’individualismo, il materialismo, la democrazia con tutto il suo rumore. Un nomade globale, che vive tra Asia e America, sonda le radici culturali del binomio Oriente-Occidente. Accompagnandoci in un viaggio nella storia indispensabile per capire l’oggi con tutte le sue contraddizioni. È dai tempi di Alessandro Magno che l’incontro-scontro fra Est e Ovest ispira la nostra visione del mondo. «Noi» siamo concentrati sui valori e sui diritti del singolo, «loro» abitano un universo comunitario. Il dispotismo orientale, teorizzato da Marx e da altri pensatori dell’Ottocento, lo ritroviamo al multiplo nelle sue reincarnazioni contemporanee, da Erdogan a Xi Jinping. C’è poi il «loro» spiritualismo contro il «nostro» materialismo: un mito che si complica sempre piú nella modernità. Siamo passati attraverso le fasi dell’emulazione, talvolta dell’omologazione, del rifiuto, della rincorsa e del sorpasso, della riscoperta delle radici. È probabile che un punto di equilibrio non lo troveremo mai. Ora che la pandemia ci ha abbattuti entrambi, resta da scoprire chi si risolleverà per primo, quale modello risulterà vincitore.

 

La grazia dei re. Dinastia del dente di leone. Vol. 1 di Ken Liu (Mondadori, 612 pagine, 24 euro)

la grazia dei reL’Imperatore Mapidéré è stato il primo a unire i diversi regni dell’arcipelago di Dara sotto il dominio della sua isola d’origine, Xana. Dopo ventitré anni, tuttavia, l’Impero di Xana mostra segni di debolezza. Mapidéré è sul letto di morte, i suoi consiglieri complottano mirando ciascuno al proprio interesse, persino gli dèi sembrano adirati. Come se non bastasse, decenni di crudeli angherie e di dispotico potere hanno fatto sì che la popolazione non abbia nulla da perdere da una rivolta, ma molto da guadagnare. È questo il mondo in cui vivono Kuni Garu, un affascinante perditempo poco propenso alla vita onesta, e Mata Zyndu, l’impavido figlio di un duca deposto, discendente di una nobile stirpe particolarmente colpita dalla ferocia di Mapidéré, che ha giurato di vendicarsi. Sembrano l’uno l’opposto dell’altro, ma durante la ribellione contro il potere imperiale i loro sentieri si incrociano in modo imprevedibile: diventano amici inseparabili e insieme combattono contro immensi eserciti, serici vascelli volanti, libri magici e divinità dalle forme mutevoli. Ma una volta che l’imperatore è stato rovesciato, Kuni e Mata si trovano a capeggiare fazioni rivali, con idee molto diverse su come si dovrebbe guidare il mondo e su cosa sia la giustizia.

 

Ai Weiwei. Cento milioni di semi di girasole in porcellana di Lucia Cannone (bilingue italiano/inglese, il Ciliegio edizioni, 52 pagine, 14 euro)

ai weiwei_cento milioni di semiL’ottavo volume della collana stART, bilingue, è dedicato ad Ai Weiwei, artista cinese che lotta per i diritti umani e civili. Architetto, designer, regista, è autore di opere provocatorie e dissacranti attraverso le quali racconta la Cina e denuncia alcune scelte del suo governo. Nel 2008 realizza un’installazione ricca di significati: 100 milioni di semi di girasole in porcellana decorata a mano secondo la tradizione. Le opere di Ai Weiwei permettono di riflettere sulla condizione umana, sulle sue evoluzioni e sulle sue contraddizioni. Età di lettura: dai 7 anni.

 

Palle imperiali e altri racconti di Feng Tang (traduzione di Lavinia Benedetti, Orientalia editrice, 160 pagine, 14 euro)
palle imperialiAtmosfere da Cina imperiale, eunuchi e castratori di corte, un indovino che legge il futuro tra i sogni e le nuvole del cielo, la biografia di un giovane assassino e un futuro distopico dove gli uomini hanno raggiunto la tanto agognata uguaglianza… almeno dal punto di vista dell’assistenza sanitaria. Quattro racconti collegati tra loro, quattro storie irriverenti e dalle tinte spiccatamente postmoderne in cui il passato si confonde con il presente e il futuro, il sogno con la realtà, il volgare con il raffinato, le pulsioni sessuali con l’occhio clinico. Tra storia, oscenità, fantascienza e noir, Feng Tang sollecita il lettore ad una continua interpretazione degli avvenimenti narrati, fino all’ultima riga.

 

La danza del leone di Luigi Martone (Edizioni Haiku, 21,50 euro)

la danza del leoneLa Danza del Leone del Sud della Cina appartiene alla lunga lista di tradizioni che tendono a svanire ed essere dimenticate in nome di un progresso frenetico. L’aspetto più sfarzoso della danza è ben vivo nelle cerimonie di capodanno cinese e festeggiamenti di varia natura ovunque ci sia una forte presenza cinese, eppure le realtà sulle origini e le tradizioni, miti e significati tendono a svanire nel tempo. Questo libro, frutto di lunghi studi e ricerche, raccoglie storie documentate, leggende, consuetudini e offre un compendio su prassi d’esecuzione, significati rituali e metodologie d’allenamento della Danza del Leone. Viene inoltre illustrato il legame tra la danza e vari aspetti della cultura cinese: la religione, le credenze popolari, il teatro, la musica, la politica, la scrittura e naturalmente il Kung Fu.

 

Più vicina. La Cina del XXI secolo a cura di Paolo Ciofi (Bordeaux, 196 pagine, 16 euro)

più vicina_coverChe cos’è oggi la Cina, e come influisce sullo sviluppo degli altri Paesi del mondo? Senza la conoscenza di questa grande realtà e della sua crescente influenza sul resto del pianeta si comprende ben poco della fase storica in cui viviamo. Con questo obiettivo studiosi e docenti di diverse discipline hanno messo a disposizione i risultati dei loro studi, dall’incerto rapporto tra stato e mercato alla Nuova Via della Seta, dal delicato equilibrio con gli Stati Uniti alle politiche adottate dal nostro Paese davanti all’avanzata cinese.

A settant’anni dalla rivoluzione maoista occorre dotare di nuovi strumenti per comprendere e interagire al meglio con il protagonista globale indiscusso del XXI secolo.

 

Il Vangelo secondo Yong Sheng di Dai Sijie (Edizioni San Paolo 2020, 432 pagine, 20 euro)

vangelo yong shengIn un villaggio prossimo alla città costiera di Putian, nella Cina meridionale, all’inizio del XX secolo, Yong Sheng è figlio di un cesellatore e carpentiere che fabbrica fischietti per colombe addomesticate. Gli abitanti adorano questi fischietti che, legati alle penne degli uccelli, fanno sentire meravigliose sinfonie girando sopra le case. Andato a pensione presso un pastore americano, il giovane Yong Sheng, che segue gli insegnamenti di sua figlia Mary, istitutrice della scuola cristiana, ritiene di essere a sua volta chiamato a una vocazione di pastore. È così che, pur continuando a svolgere il proprio lavoro di costruttore di fischietti, Yong Sheng diviene il primo pastore cinese della città. Dopo gli studi di teologia e varie peripezie, torna a svolgere il proprio ministero nella sua città natale. Ma tutto crolla con l’avvento della Repubblica popolare, con la quale comincia per lui e per tanti altri cinesi un’epoca di tormenti, che culmineranno con la Rivoluzione culturale. Grazie al suo meraviglioso talento di narratore, Dai Sijie riscrive la sorprendente storia di suo nonno, uno dei primi pastori cristiani in Cina.

 

Gatti come noi? (mi manchi, dove sei?) di Jimmy Liao (traduzione di Silvia Torchio, Terre di Mezzo, 84 pagine, 16 euro)

gatti come noiLa sera in cui si lasciano, anche la sua gatta scompare. Lei la cerca ovunque. All’improvviso il mondo è diventato un posto buio e freddo. Niente ha più senso. Le manca la sua gatta, e le manca lui. Finché un giorno nella pianta di rose appassita sul davanzale spunta un delicato bocciolo…

La cronaca poetica di una discesa nell’abisso e di un ritorno alla speranza, che interroga ciascuno di noi.

 

 

GIUGNO 2020

I mattoni della rinascita di Han Song (traduzione di Lorenzo Andolfatto, Future Fiction, 406 pagine, 17 euro)

i mattoni della rinascitaConsiderato il “Kafka cinese”, Han Song estrapola scenari grotteschi e personaggi surreali direttamente dall’analisi della realtà. Attraverso una critica sofferta ma spietata, la sua visione del presente somiglia a un gigantesco mostro scaturito dal rapporto ambiguo tra l’innovazione tecnologica odierna e una tradizione che in Cina perdura da cinquemila anni. Che si tratti di viaggiatori di un misterioso aereo-mondo, di ignari cittadini controllati da un fantomatico Comitato delle Tenebre o di feti senzienti e organizzati in una società super-cosciente, in queste storie il processo di modernizzazione cinese, la globalizzazione e lo “spirito orientale” s’incontrano, contorcendosi e dibattendosi alla ricerca di un nuovo senso. Pare quasi che Han Song sia spinto a raccontare dal desidero di comprendere il futuro di quest’entità tanto concreta quanto invisibile – riflesso della Cina e del mondo – che si annida nelle pieghe dell’oggi.

 

Wuhan. Diari da una città chiusa di Fang Fang (Rizzoli, 400 pagine, 15,90 euro)

wuhan fang fangUnendo intimità e dimensione epica, la riflessione profonda e il racconto dei piccoli gesti quotidiani, Fang Fang firma la testimonianza unica di un tempo straordinario. Contro ogni censura. Dal 25 gennaio al 24 marzo 2020, sessanta giorni, sessanta capitoli pubblicati online. Dai primi momenti di incertezza alla speranza, passando per le ore più difficili, Fang Fang ha messo nero su bianco la vita durante la prima quarantena mondiale, quando l’Occidente guardava ancora a Wuhan come a un caso eccezionale e lontano. Che non lo riguardava. Mentre l’autrice documenta l’inizio della crisi sanitaria globale in tempo reale, ci troviamo a riconoscere chiaramente, quasi fossimo di fronte a uno stupefacente ritorno al futuro, le fasi che tutti abbiamo vissuto, con poche settimane di scarto. Le difficoltà e le emozioni, potenti e impreviste. Fino al giorno in cui la libertà sembra spuntare in lontananza.

 

Siamo fiori dello stesso giardino a cura di Maria Ferrara (Fiori d’Asia, Edizione italiana e cinese, 104 pagine, 14 euro)

siamo fiori dello stesso giardinoRaccolta bilingue di dodici racconti scritti dai bambini della scuola elementare Shazi Tang Xiangtian della città di Changsha, nella provincia dello Hunan, e da due giovani provenienti da Pechino e da Harbin, che hanno vissuto un periodo di studi in Italia. Attraverso dieci tematiche, gli autori di questo libro esprimono sentimenti di affetto, di solidarietà e di vicinanza ai bambini italiani che, a causa della pandemia da Covid-19, stanno vivendo lo stesso isolamento e le difficoltà già superati in parte dai coetanei in Cina. I loro racconti, ora tristi, ora allegri e fantasiosi, trasmettono un messaggio di speranza e di fiducia nel futuro.

 

Viaggio segreto a Lhasa. Una spedizione nel misterioso Tibet di William M. McGovern (traduzione di Elena Ogliari, O barra O edizioni, 408 pagine, 22 euro)

viaggio segreto a LhasaAll’inizio del XX secolo, il Tibet era ancora un territorio misterioso e sconosciuto agli occidentali. Sia la natura sia i suoi abitanti ne rendevano quasi impossibile l’accesso. Circondato da vette alte più di seimila metri perennemente avvolte dalle nevi e protetto da schiere di monaci xenofobi, era il regno del Dalai Lama, l’incarnazione vivente del Buddha, che risiedeva nella città proibita di Lhasa. Numerosi stranieri avevano tentato di raggiungerla, ma quasi tutti erano stati respinti. Nel febbraio 1923, un anno prima di Alexandra David-Néel, a riuscire nell’impresa fu l’americano William M. McGovern, antropologo e studioso del buddismo. Partendo da Darjeeling, in India, McGovern attraversò in pieno inverno gli impervi passi himalayani e le inospitali pianure dell’altopiano, eluse la sorveglianza dei sospettosi funzionari tibetani travestendosi da coolie e riuscì infine ad arrivare al cospetto del Dalai Lama. Il libro è l’avvincente resoconto dell’ardita spedizione, ma anche un preziosissimo documento sulla geografia, i costumi, le istituzioni politiche e religiose del Paese sul Tetto del Mondo che, per quanto potesse sembrare isolato e cristallizzato nel tempo, stava vivendo in quel periodo una fase di delicate trasformazioni.

 

Il piccolo dizionario cinese delle buone maniere (Cina in Italia, 48 pagine, e-book, 4 euro)

piccolo dizionario cinese buone maniere_copertinaLa Cina è riconosciuta come il “Paese dell’etichetta”, infatti i cinesi si distinguono per la loro cerimoniosa cordialità. In quanto tratto fondante e distintivo dell’intera cultura tradizionale cinese, l’etichetta svolge tutt’oggi un ruolo cruciale nelle interazioni sociali. Nel corso della storia, la lingua cinese ha subito considerevoli mutamenti, tuttavia molti dei termini che rientrano nelle “buone maniere” sono rimasti invariati. Dunque, conoscere e saper impiegare “il linguaggio delle buone maniere” fa la differenza. Questo testo è un breve compendio dei termini fondamentali dell’etichetta cinese, con la speranza che possa costituire un valido supporto al percorso di studio della lingua cinese.

 

Mogli e concubine di Su Tong (prefazione e traduzione a cura di Maria Rita Masci, Orientalia editrice, 12 euro)

Moglie e concubine_cover orientaliaCostretta ad abbandonare gli studi universitari per sfuggire alla rovina in cui è precipitata la famiglia, la giovane e orgogliosa Songlian decide di sfuggire al suo destino di povertà diventando la quarta moglie e concubina del ricco Chen Zuoqian. Ma l’opprimente logica che regola la vita di palazzo e che induce ognuna delle mogli e concubine a commettere meschini soprusi pur di guadagnare i favori e la considerazione del marito, si rivelerà ben presto in tutta la sua crudeltà e spingerà Songlian verso l’unica via di fuga che riuscirà a trovare.
Con Mogli e concubine, divenuto subito un libro di culto, ancor prima che il regista Zhang Yimou ne traesse il film Lanterne rosse, Su Tong ha scritto una critica sociale implacabile contro l’oppressione dell’individuo, e in particolare della donna, nella Cina prerivoluzionaria.

 

Tanti intrecci di Yan Xinyuan (Carthusia, 36 pagine, euro 19,90)

tanti intrecci_coverUna corda può legare, assicurare, trarre in salvo, sostenere e avvolgere, ma anche costringere, imprigionare e trascinare. In questo libro senza parole, il celebre illustratore cinese Yan Xinyuan ci offre una serie di “istantanee” sugli utilizzi della corda nella Cina rurale, raccontandoci come un oggetto tanto semplice può farsi metafora di gioia, speranza e conforto, ma anche di fatica e prigionia. Età di lettura: da 8 anni.

 

Le signore di Shanghai di Jung Chang (Longanesi, 448 pagine, euro 20,90)

Le signore di shanghai_coverUna storia finora sconosciuta, il racconto delle esistenze incredibili di tre sorelle che grazie all’istruzione e all’intelligenza dominarono la Cina, influenzarono le politiche estere degli Stati più potenti di metà Novecento e lasciarono un segno indelebile nella Storia di una nazione. Grazie ai loro matrimoni e a innate doti diplomatiche e politiche, le sorelle Soong da Shanghai si ritrovarono al centro del potere e riuscirono a dominare il Paese per tutto il primo Novecento, tra rivoluzioni, guerre e trasformazioni culturali. La maggiore, Ei-ling, sposò l’uomo più ricco della Cina e, in modo non ufficiale, fu consigliera di Chiang Kai-shek, marito della più giovane di loro, May-ling. La sorella di mezzo si chiamava Ching-ling e a soli ventidue anni sposò il quarantanovenne Sun Yat-sen, fondatore e padre della Repubblica cinese. Ma nonostante il potere e i privilegi di cui godettero, le loro esistenze furono turbate dalla costante minaccia di nemici e pericoli. Jung Chang ci racconta la loro storia in una biografia tanto epica quanto intima.

 

Cucina e fantasmi cinesi di Zao Dao (Oblomov Edizioni, 95 pagine, 19 euro)

cucina_fantasmi_cinesiCome in un calderone alchemico, dalla cucina di Zao Dao esala la visione fantastica della Natura. Arriva in Italia un altro fumetto di Zao Dao.

 

 

 

 

 

LUGLIO 2020

Cineserie. Storie vere di maestri del tè, monaci guerrieri, calligrafi, giramondo e altri ancora di Monica Demattè (Enciclopedia delle Donne, 288 pagine, 35 euro)

cineserieIl titolo Cineserie, spiega nella postfazione Gian Carlo Calza, non è solo l’evocazione in Occidente di visioni incantate di un mondo asiatico del passato, ma fa riferimento a un periodo dell’arte europea in cui si ebbe una forte influenza dell’arte cinese. Monica Dematté, artista e specialista di arte contemporanea cinese, pone al centro del libro le storie da lei vissute e commentate con la tipica modalità arcaica dei viaggiatori e dei narratori che nei secoli hanno parlato delle cineserie. Il libro riporta la descrizione di diciannove cineserie sulla base del materiale raccolto dall’autrice in trent’anni di viaggi assidui e lunghe permanenze in Cina. Quello che propone Dematté, spiega Calza, è la liberazione dai preconcetti diffusi sul paese asiatico, per interrogarsi sul senso che scorre attraverso le descrizioni. Una serie di racconti, quindi, che, come cronache di viaggio, restituiscono al lettore una Cina contemporanea e diversa dalle narrazioni correnti.

 

La luna e il bambino di Jimmy Liao (Edizioni Gruppo Abele, traduzione di Silvia Torchio, 128 pagine, 22 euro)

la_luna_e_il_bambinoQuando un ragazzino trova la luna in un campo che, caduta inspiegabilmente dal cielo, ha perso la memoria e non ricorda più come illuminare le notti, decide di prenderla con sé per curarla. Diventano in breve tempo grandi amici, a dir poco inseparabili. Ma tutto il resto del mondo è sgomento… la mancanza della luna in cielo crea il panico. In breve iniziano a nascere lune artificiali, nel tentativo di supplire, senza riuscirci, alla mancanza di quella vera. Il ragazzo si renderà conto dell’importanza che la sua amica luna torni a risplendere e fa di tutto per insegnarle di nuovo a riprendere le sue funzioni. Proprio grazie al suo aiuto, la luna tornerà a splendere rischiarando le notti di tutti. Il bambino e la luna è il racconto di un’indimenticabile quanto insolita amicizia, in cui si ritrova tutta la nitidezza e l’impatto delle illustrazioni di Jimmy Liao.

 

Pechino pieghevole di Hao Jingfang (add Editore, traduzione di Silvia Pozzi, 352 pagine, 18 euro)

pechino pieghevoleUndici racconti in cui Hao Jingfang esplora la fragilità umana alle prese con gli spettri del cambiamento e del possibile, l’intelligenza artificiale e l’automazione, costruendo una narrazione pervasa di sensibilità per quest’epoca di incertezza, solitudine e disorientamento. Nel racconto che dà il titolo alla raccolta, catastrofe ecologica, tecnologie di sorveglianza e disuguaglianze sociali stravolgono il tempo e lo spazio. Pechino è divisa in tre spazi e le ventiquattr’ore di ogni giorno sono state accuratamente organizzate per salvaguardare il tempo e l’aria che respira l’élite, composta da cinque degli ottanta milioni di persone che abitano la metropoli. Tutti gli altri, incastrati nella rigida stratificazione urbana, si spartiscono quello che rimane. Lao Dao è nato nella città pieghevole e lavora in discarica come suo padre. Vive nel sottosuolo, ma per consegnare una lettera in cambio di denaro si intrufolerà negli spazi della classe media e di quella alta, scoprendo l’esistenza di mondi diversi dal suo.

 

Impariamo a pronunciare il cinese. Manuale pratico di pronuncia cinese per studenti e docenti italiani di Agostino Sepe e Tian Huiting (Orientalia editrice, 280 pagine, 24 euro)

impariamo a pronunciare il cineseManuale di fonetica che, tenendo conto del duplice punto di vista dello studente e dell’insegnante, si propone come strumento per apprendere e insegnare nel miglior modo possibile la pronuncia del cinese. Il manuale si struttura di due parti. La prima, Teoria, studio e didattica è composta da sette capitoli in cui, dopo una prima panoramica degli elementi trattati, si analizzano gli errori più diffusi tra gli studenti italiani per poi procedere con l’analisi dei metodi di studio, delle tecniche di insegnamento e delle modalità di esercitazione, suggerendo anche stratagemmi e accorgimenti. La seconda parte, Esercizi, consta di dieci set di esercizi di cui quattro progressivi, cinque riepilogativi e una scheda di verifica finale, per un totale di più di 1500 quesiti. Gli esercizi sono inoltre corredati di tracce audio disponibili online sul sito della casa editrice.

 

Semi di tè di Lala Hu (People, 14 euro)

semi_di_tè«Che strano destino quello delle persone di origini cinesi in Italia! Si era passati dalla paura per il possibile contagio di famigliari e amici in Cina, alla preoccupazione per il razzismo e le discriminazioni nella vita quotidiana e, una volta che l’epidemia si era spostata in Italia, alla paura del contagio per se stessi e i propri cari». Sullo sfondo dei mesi più terribili in Italia della pandemia di COVID-19 nel 2020, il libro narra le esperienze di sino-italiani nell’affrontare l’emergenza. Tra fatti quotidiani ed eventi tragici, l’autrice Lala Hu intreccia le storie di solidarietà di persone tanto diverse (un attore, un medico, un intellettuale, una volontaria) quanto legate fra loro dall’appartenenza a due culture, presentando uno spaccato variegato e poco conforme agli stereotipi. Interrogandosi sulla propria identità e sul proprio ruolo nella società in cui vivono, i protagonisti individuano nuove forme di partecipazione e collettività.

 

Tempesta di Guojing (Terre di Mezzo, 40 pagine, illustrato, 15 euro)

tempesta_coverLa nascita dell’amicizia tra una ragazza e un cane randagio, un amore che germoglia pian piano, fatto di piccoli avvicinamenti, passi indietro ed esitazioni, e che finalmente, vinte le diffidenze, si risolve in un abbraccio pieno di tenerezza, sotto a un violento temporale.

Un albo senza parole, con illustrazioni mozzafiato, che celebra il legame tra uomo e cane e la capacità di ispirare fiducia e fidarsi a propria volta.

 

AGOSTO 2020

Come foglie di tè di Lisa See (Longanesi, 432 pagine, euro 19,90)

come_foglie_di_tèNel remoto villaggio di montagna in cui vivono, Li-yan e la sua famiglia allineano le loro vite al susseguirsi delle stagioni e alla coltivazione del tè. Per il popolo akha di cui fanno parte, la vita procede nello stesso modo da secoli, scandita dai ritmi della natura e dai rituali della tradizione. Ma quando sopraggiunge uno sconosciuto a bordo di una jeep, la prima automobile che gli abitanti del villaggio abbiano mai visto, tutto cambia. E la prima a cambiare è proprio Li-yan, una delle poche ragazze istruite che popolano il villaggio. Lentamente, Li-yan comincia a mettere in discussione i costumi tradizionali che hanno modellato la sua vita sin dalla nascita, finché non resta incinta di un uomo che i suoi genitori disprezzano. La tradizione impone a Li-yan di uccidere la sua bambina, ma la ragazza fugge e, per salvarla, lascia la piccola davanti a un orfanotrofio, stretta in una coperta che nasconde una tea cake. Mentre Li-yan scopre sé stessa e il suo potenziale, studiando e ottenendo un lavoro, conducendo una vita cittadina, la sua bambina, Haley, viene cresciuta da una coppia californiana. Ma nonostante la vita privilegiata vuole scoprire le sue origini, mentre cerca il senso della propria vita nello studio del Pu’er, il particolare tè che ha modellato il destino della sua famiglia d’origine per secoli.

 

SETTEMBRE 2020

Chi ha rotto il cielo? di Piero Ianniello (Rossini editore, 112 pagine, 12 euro)

chi ha rotto il cielo_copertina“Chi ha rotto il cielo” è il modo con cui gli abitanti dello Yunnan salutano la stagione delle piogge, ogni anno. E la stagione delle piogge forma, cambia, condiziona gli spazi, quelli esteriori e quelli interiori. È in questo mondo, antico ed atavico, che si muove Leihan, sul doppio binario della sua infanzia vissuta nei villaggi e la vita odierna, costretta nella sterminata e dispersiva città cinese. Leihan trasmette il malessere del cambiamento sull’impossibilità di avere una gravidanza, tanto desiderata. Finché non torna a vivere il villaggio nativo, a ritrovare persone, cose e storie del suo passato, a rintracciare la maledizione dei suoi avi, e a riappacificarsi con essa. E con la sua vita.

 

Il leopardo di Kublai Khan di Timothy Brook (Einaudi, 446 pagine, 35 euro)

leopardo_kublai_khanQuesta è la storia della più grande nazione della Terra e del suo tumultuoso rapporto con il resto del mondo durante gli ultimi ottocento anni. Tutto ebbe inizio nel 1271, allorché Kublai Khan fondò il Grande Stato Yuan e inviò i suoi eserciti a conquistare l’immenso territorio cinese, mutando per sempre il sistema di potere e di sottomissione in tutta l’Asia, e trasformando la Cina in quella potenza globale immortalata da Marco Polo nei suoi diari. Intrecciando storie di personaggi straordinari e di gente comune, Il leopardo di Kublai Khan è un racconto avvincente quanto contraddittorio di guerre, missioni diplomatiche, vassallaggi, credenze religiose e scambi commerciali. Una storia magistrale di invasioni, carestie, inondazioni e pestilenze, diffusione di idee e tecnologie, che segue quell’incerta linea di confine tra commercio e pirateria, resistenza e complicità con il colonialismo: una storia del mondo con la Cina al suo centro.

 

Antichi demoni, nuove divinità. Racconti tibetani contemporanei a cura di Tenzin Dickie, traduzione di Giulia Masperi, 216 pagine, 18 euro)

Antichi demoni, nuove divinitàPrima antologia di narrativa tibetana contemporanea pubblicata in Italia, il libro riunisce alcuni tra i più noti scrittori sia del Tibet annesso alla Cina sia del Tibet della diaspora che, a partire da Dharamsala, si è allargata ad altre aree del continente indiano, all’America, all’Europa. I quindici racconti selezionati da Tenzin Dickie costituiscono un panorama variegato di narrazioni che trasmettono quasi all’unisono l’identità di un popolo, malgrado le contraddizioni tra tradizione e modernità, i difficili equilibri tra mondi diversi, le incertezze di esistenze trascorse tra esilio, costrizioni, affetti, abbandoni, inurbamento. Benché la letteratura tibetana abbia una storia millenaria, essa è rimasta per lo più orale e legata a tematiche religiose fino agli anni Ottanta, quando a Lhasa fu pubblicata la prima rivista letteraria in lingua tibetana. Da allora, tramite i racconti il Tibet può parlare di sé liberamente, esprimersi con evidente autenticità.

 

Buongiorno, Wuhan! di Sara Platto (Illustrazioni di Erika Lerma, De Agostini, 160 pagine, euro 11,90)

buongiorno wuhanIl 23 gennaio 2020 Matteo compie dodici anni. Ha organizzato una festa spettacolare per divertirsi con i suoi amici e non sta più nella pelle al pensiero. Purtroppo per lui, però, all’alba di quel giorno la sua città si risveglia blindata. Matteo infatti vive a Wuhan, in Cina, e le autorità hanno autorizzato quella che sarà la più lunga quarantena dell’epoca contemporanea. Circa sessanta milioni di persone, l’intera regione dello Hubei, resteranno isolati nelle loro case fino all’8 aprile, a causa di una misteriosa polmonite. È il lockdown. Per Matteo comincerà una vita molto diversa, tutta consumata tra le mura dell’appartamento che divide con sua madre Sara, veterinaria e docente all’università della città. Fra videolezioni in solitaria e tragicomiche avventure con i gattini Gingy e Deawy, Matteo e Sara affronteranno nuovi problemi e preoccupazioni inedite, a partire dalle questioni più banali… Come ci si procaccia il cibo in una città blindata? In un mondo che sembra scivolare nel panico e cambiare di continuo i punti di riferimento, Matteo e Sara trovano la forza di resistere nelle persone che li circondano. Vicini di casa, compagni di giochi, colleghi: Wuhan si stringe attorno a loro come un abbraccio, li coccola e li rallegra. Ed è così che il saluto mattutino di Sara, nella chat che è uno dei pochi canali di comunicazione con l’esterno, diventa un mantra carico di positività: “Buongiorno, Wuhan!”

 

Ogni cosa è bellissima, e io non ho paura di Yao Xiao (traduzione di Flavia Piccinni, Atlantide edizioni, 126 pagine, 20 euro)

ogni cosa_copertinaEsiste un’appartenenza geografica e culturale, ma esiste anche un’appartenenza del cuore. Yao Xiao, artista cinese trapiantata a New York, racconta di entrambe attraverso la giovane protagonista queer e immigrante di questo libro prezioso, conducendo il lettore nei labirinti della scoperta di sé verso un nuovo, e solo proprio, modo di esistere, al di là di confini geografici e di genere. Un’opera autobiografica splendente e coraggiosa sulla personale ricerca di una appartenenza più vera e profonda e di un amore che superi le barriere della paura di affidarsi e rivelarsi davvero.

 

NI HAO! Imparare il cinese è un gioco da ragazzi (a cura di Paola Cavazzana e Liliana Liao, illustrazioni di Cristina Nisticò, Orientalia Editrice, 144 pagine, 35 euro)

copertina ni hao_orientaliaTesto semplice e divertente dedicato ai giovani italofoni desiderosi di apprendere le basi della lingua e della cultura cinesi. Il manuale si compone di due parti introduttive e nove unità, con dialoghi, esercizi di scrittura e di grammatica illustrati e curiosità su alcuni aspetti tradizionali della cultura cinese. Attraverso il sito www.orientalia-editrice.com è inoltre possibile accedere ad animazioni audio e video che aiuteranno a familiarizzare con la lingua cinese divertendosi.

 

 

Processo a Shanghai di Qiu Xiaolong (traduzione di Fabio Zucchella, Marsilio, 272 pagine, euro 17,10)

processo a shanghaiChen Cao, il leggendario ex ispettore capo della polizia di Shanghai, è stato promosso: il Partito lo ha nominato direttore del neonato Ufficio per la riforma del sistema giudiziario. La sua esperienza e la sua incorruttibilità sono una garanzia, ma l’importanza e il prestigio del nuovo incarico sono solo apparenti, perché in realtà lo scopo è di tenerlo lontano dai suoi casi speciali. Visto che Chen si trova in licenza di convalescenza, però, quale occasione migliore per dedicarsi al riposo e soprattutto alle letture? In fondo, i romanzi sul giudice Dee potrebbero rappresentare un diversivo corroborante. Le avventure dell’integerrimo magistrato-investigatore dell’antica dinastia Tang ridaranno un po’ di fiducia a un Chen sempre più stanco e disilluso? Intanto, Vecchio Cacciatore gli chiede aiuto in un caso del quale è stata incaricata l’agenzia investigativa per cui lavora: Min Lihua, affascinante cuoca-cortigiana che, approfittando dei banchetti al suo costosissimo ristorante, intesse relazioni con uomini di potere, è stata arrestata con l’accusa di omicidio. Chen è ormai un ex investigatore e deve assolutamente rimanere nell’ombra: ha capito che questa indagine rischia di minare la stabilità del socialismo con caratteristiche cinesi, perché implicitamente smaschera le contraddizioni di un sistema in cui il potere giudiziario è subordinato a quello del Partito.

 

(De)scrivere la Cina in viaggio. Voci, testi, mezzi di Stefano Calzati (Franco Angeli, 190 pagine, 25 euro)

descrivere_la_cina_in_viaggioIn tempi nei quali le frontiere del viaggio e la pratica stessa del viaggiare sono state ridisegnate dallo scoppio della pandemia, qual è il valore culturale della letteratura odeporica? In che modo il genere è influenzato dalla comunicazione istantanea promossa dalle tecnologie digitali? Il volume intende rispondere a queste domande adottando una prospettiva intermediale e interculturale, ovvero offrendo un confronto tra libri e blog di viaggio contemporanei dedicati alla Cina, scritti da autori di varia provenienza: italiani, inglesi, francesi e cinesi. Al di là della varietà delle opere (e delle lingue) prese in esame, il libro si avvale di numerose testimonianze dirette degli autori, raccolte nell’arco di tre anni. Vengono intervistati, tra gli altri: Colin Thubron, Luc Richard, Stefano Faravelli, Giorgio Lotti, Sun Shuyun, Pak Sheung Chuen, Jason Y Ng. Grazie a una triangolazione tra analisi, testi e interviste, si rinnova il dibattito sulla politica del genere odeporico attraverso la sua poetica, dando vita a una solida indagine che lega le odierne forme di mobilità (turistica) alle tradizionali e nuove forme di scrittura e testualizzazione.

 

 

Una Cina “perfetta” di Michelangelo Cocco (Carocci editore, 204 pagine, 21 euro)

una cina perfettaFondato a Shanghai il 23 luglio 1921, con i suoi 90 milioni di iscritti il Partito comunista cinese è il partito politico più grande del mondo. Dopo settanta anni ininterrotti al potere,  ha permesso alla Repubblica popolare cinese di superare l’Unione Sovietica, diventando il regime socialista più longevo della storia. Con Xi Jinping la Cina affronta un altro tornante epocale, dopo il maoismo, la Rivoluzione culturale, il denghismo, la partecipazione al capitalismo globale. In un mondo post-ideologico la “Nuova era” proclamata dal segretario generale scommette sul marxismo e sul confucianesimo per disciplinare il Partito e il popolo, per centrare quella “rinascita nazionale” che renda finalmente il paese ricco, forte e protagonista sullo scacchiere internazionale. L’ascesa della Cina però sconvolge vecchi equilibri e suscita le resistenze delle grandi potenze, che temono la competizione di un sistema autoritario efficiente, che promette di far diventare la Repubblica popolare un’economia avanzata e di riparare a decenni di catastrofe ambientale. Secondo Xi e compagni, anche la crisi del Covid-19 conferma che per affrontare le grandi sfide di governance del XXI secolo resta imprescindibile il Partito, sempre più dominante: nello Stato, nell’economia, nella società.

 

I segni del drago. La vera Cina nei misteri di una lingua millenaria di Thekla Chabbi (traduzione di Lorenzo Lilli, Bollati Boringhieri, 178 pagine, 19 euro)

i segni del drago_coverLa Cina e il suo espansionismo spaventano l’Occidente. Si teme però solo ciò che non si conosce – spiega la sinologa Thekla Chabbi – e l’unico modo per capire il gigante dell’economia globale è avvicinarsi alla sua quintessenza: la lingua. Vero legame identitario, anche al di fuori dei confini nazionali, il cinese riflette le evoluzioni di una cultura millenaria e rappresenta uno strumento di potere fondamentale. Questo saggio avvolge il lettore nelle armonie ritmiche del mandarino, la lingua più parlata al mondo, e lo conduce nella dimensione etica ed estetica degli enigmatici caratteri cinesi, la scrittura più antica dell’umanità ancora in uso. Vengono così raccontati miti e storie, curiosità e aneddoti che svelano l’unicità delle dinastie imperiali e le contraddizioni della Repubblica Popolare di oggi. Con acume e ironia, Chabbi descrive i pregiudizi alla base dell’incontro fra Oriente e Occidente, decostruisce frasi, decifra giochi semantici per sottolineare valori e modalità di pensiero, come ad esempio il particolarissimo concetto di tempo. Molteplici piani di lettura si intersecano in un’architettura solida, in cui grammatica e sintassi svelano la struttura della società, rendendoci parte di una straordinaria ricchezza culturale e di una logica spesso considerata inafferrabile. Così anche il lettore che non sa nulla dell’Asia può calarsi negli abissi della storia cinese, dagli insospettabili riti confuciani alle antiche poesie della dissidenza, dalla corsa agli armamenti alla sorveglianza dei social network, fino alla censura legata all’epidemia del Coronavirus. Unendo passato e presente più di quanto non faccia un’altra lingua occidentale, il cinese riesce a intessere la continuità della Storia nelle storie, singole e potenti, di chi rende viva e attuale la sua eredità millenaria.

 

Pimpa vola in Cina di Altan (Franco Cosimo Panini, 48 pagine, 15 euro)

pimpa_vola_in_cinaPimpa invitata dal suo amico Gian-Gin, un cagnolino pechinese, parte per l’affascinante Cina antica a bordo di una giunca volante. Al suo arrivo la aspetta Baobao, un panda molto simpatico che la accompagna in una meravigliosa avventura alla scoperta della Terra dei Dragoni. Pimpa incontra nuovi amici come il coniglio Tù e il cavallo Mà che le fanno conoscere tradizioni e luoghi fantastici. Insieme attraversano il Fiume Giallo e la Grande Muraglia fino ad arrivare al grande albero, dove li sta aspettando il gatto Mao…

 

Tu sei il più bel colore del mondo di Golo Zhao (Bao Publishing, 576 pagine, 25 euro)

Tu-sei-il-più-bel-colore-coverZhou Rucheng è uno studente di terza media, con la passione per il disegno e pochi, fidatissimi amici. L’ultimo anno delle medie è psicologicamente intenso in Cina, perché gli esami finali determinano la qualità delle scuole superiori cui si potrà accedere. Un primo passo verso la vita adulta che può avere conseguenze fondamentali, per una persona. Aggiungiamo i primi batticuori, le angherie di un bullo più grande che umilia i ragazzi e la sensazione, che non abbandona mai Zhou Rucheng, di non essere destinato a nulla di buono perché non è bravo abbastanza nemmeno nella cosa che ama di più. Golo Zhao, uno dei massimi esponenti del romanzo grafico cinese contemporaneo, crea un romanzo di formazione con chiari echi autobiografici, che fa tifare per il suo piccolo protagonista e regala descrizioni emotive così precise, che sembra pescare nel vissuto adolescenziale di chi legge la storia.

 

OTTOBRE 2020

Noi restiamo qui. Come la comunità cinese ha vissuto l’epidemia di Autori vari (testo in italiano e in cinese, Cina in Italia, 13 euro)

noi restiamo qui_coverCi sono trecentomila immigrati cinesi che vivono in Italia; dopo lo scoppio dell’epidemia, la maggior parte di loro ha scelto di rimanere qui. Come hanno vissuto questo periodo? Cosa hanno fatto? Quali erano i loro pensieri?

Ventidue cinesi hanno aperto il loro cuore e condiviso questo pezzetto della loro vita. Vengono da tutta Italia, da Palermo a Torino, e fanno tutti lavori diversi. Tramite i loro testi potrete entrare nella comunità cinese e vedere con i vostri occhi se davvero si tratta una comunità “chiusa”.

 

 

Una ragazza per i miei 18 anni di Feng Tang (traduzione dal cinese di Barbara Leonesi e Caterina Viglione, Orientalia Editrice, euro 15,20)

una ragazza per i miei 18 anniÈ primavera a Pechino: la città freme al ritmo serrato delle riforme economiche, così come fremono le pulsioni dell’adolescenza nei giovani protagonisti. Qiushui e i suoi amici vivono la tipica quotidianità fatta di scuola, amici, divertimento, noia e soprattutto ragazze. I loro corpi mandano segnali inequivocabili di cambiamento, violento e radicale: la sessualità da problema, incubo sconvolgente diventa componente fondamentale delle relazioni amicali, ingrediente imprescindibile nella loro vita. Attraverso la voce narrante di Qiushui, l’autore racconta il delicato passaggio all’età adulta in una Cina dove tutto sta cambiando: la città divora la campagna e si fa metropoli, le case diventano grattacieli, mutano le abitudini, muta la gente, mutano i rapporti. Una scrittura travolgente dove lo humour sfacciato si alterna a delicata poesia e la tenerezza delle emozioni si intreccia con la violenza cruda delle immagini. Per scoprire la Cina degli anni Ottanta e di oggi, per sentire la tempesta dell’adolescenza tuonare nell’animo inquieto di un ragazzo…

 

Cinamania di Giulia Ziggiotti (edizione illustrata da Sabrina Ferrero, Rizzoli, 224 pagine, euro 19,90)

cinamania coverIl più affascinante paese dell’Estremo Oriente raccontato in otto capitoli: otto mappe concettuali per avvicinarsi alla Cina antica e contemporanea. Si parte da Pechino, la capitale, città di potere, cuore del Paese, ieri come oggi. Si prosegue raccontando i valori e le tradizioni su cui si è fondata l’unità dell’impero. Ci si muove nelle diverse province, per descrivere i molteplici paesaggi di questo Paese. Ci si sofferma sulla lingua, sul cibo, sugli sport e i passatempi per includere e dare voce alla gente. Si chiude infine con le festività più importanti per offrire un’ulteriore testimonianza del valore delle tradizioni. Nella originalissima complicità tra immagini e testi, le forme e i colori, le vedute d’insieme e i dettagli, i fumetti e i post-it didascalici rendono il racconto empatico e mai monotono. Non c’è ordine di lettura prestabilito, non c’è target di lettore predefinito. Chi vuole scoprire la Cina potrà solleticare la propria fantasia e costruirsi un primo immaginario; chi l’ha frequentata o la frequenta per viaggio, studio, lavoro, potrà ritrovarvi tante informazioni, dati e tendenze, curiosità.

 

Posso essere tutto di Jerry Spinelli (illustrazioni di Jimmy Liao, traduzione di Bruno Tognolini, 40 pagine, 16 euro)

Posso-essere-tuttoUn poetico e gioioso viaggio tra tutte le possibilità che la vita offre, una risposta bambina alla grande domanda “Che cosa farò da grande?”
L’umorismo delicato delle rime di Jerry Spinelli, genialmente reinventate da Bruno Tognolini, incontra le fantastiche e vibranti illustrazioni di Jimmy Liao.

 

La guerra dei papaveri di R. F. Kuang (Mondadori, 516 pagine, 22 euro)

guerra_dei_papaveriRin ha passato a pieni voti il kējǔ, il difficile esame con cui in tutto l’Impero vengono selezionati i giovani più talentuosi che accadranno a studiare all’Accademia. Ed è stata una sorpresa per tutti: per i censori, increduli che un’orfana di guerra della provincia di potesse superarlo senza imbrogliare; per i genitori affidatari di Rin, che pensavano di poterla finalmente dare in sposa e finanziare così la loro impresa criminale; e per la stessa Rin, finalmente libera da una vita di schiavitù e disperazione. Il fatto che sia entrata alla Sinegard – la scuola militare più esclusiva del Nikan – è stato ancora più sorprendente. Ma le sorprese non sono sempre buone. Perché essere una contadina del Sud dalla pelle scura non è una cosa facile alla Sinegard. Presa subito di mira dai compagni, tutti provenienti dalle famiglie più in vista del Paese, Rin scopre di avere un dono letale: l’antica e semileggendaria arte sciamanica. Man mano che indaga le proprie facoltà, grazie a un insegnante apparentemente folle e all’uso dei papaveri da oppio, Rin si rende conto che le divinità credute defunte da tempo sono invece più vive che mai e che imparare a dominare il suo potere può significare molto più che non sopravvivere a scuola: è forse l’unico modo per salvare la sua gente, minacciata dalla Federazione di Mugen, che la sta spingendo verso il baratro di una Terza guerra dei papaveri. Il prezzo da pagare, però, potrebbe essere davvero troppo alto.

 

Le verità nascoste di Paolo Mieli (Rizzoli, 336 pagine, 13 euro)

le verità nascoste_mieliL’ingresso a Fiume di D’Annunzio divenne il mito fondativo dei Fasci di combattimento, ma molti dei partecipanti non aderirono mai al fascismo. Questo è solo un esempio dell’indagine sulle verità nascoste – quelle indicibili, negate e capovolte – che Mieli affronta con il rigore dello storico e l’occhio dell’osservatore vigile e inflessibile. Partendo dalle figure fondamentali del Novecento italiano (Mussolini, De Gasperi, Togliatti), l’autore indaga su numerosi casi di verità travisate affrontando temi di grande attualità come l’antisemitismo e il populismo, fino a gettare nuova luce su personaggi internazionali come Churchill, Stalin e Mao. Un percorso che suggerisce, con le parole dell’autore, come «in campo storico le verità definitive, al di là di quelle fattuali e comprovate (ma talvolta neanche quelle), non esistano».

 

Libero come un pesce di Jimmy Liao (Terre di Mezzo, 102 pagine, 16 euro)

libero come un pesceIl protagonista di questa storia è un uomo solo. Un giorno in un acquario vede un pesce che gli sorride, e da quel momento inizia a vederlo sempre e dappertutto, così decide di portarlo a casa. Finalmente ha qualcuno che gli fa compagnia, finalmente è felice. Ma una notte, in sogno, capisce che l’unico modo per rendere felice anche il pesce è ridonargli la sua libertà.

 

La finestra sul tè. Guida definitiva alla più nobile delle bevande di Nicoletta Tul (Santelli, 184 pagine, 18 euro)

la_finestra_sul_tèVolume denso di informazioni e segreti del mestiere, che ti condurrà in un mondo ricco di fascino e tradizioni: dalle origini alle diverse tipologie, dalla botanica ai rituali propri di ogni Paese, si raccoglie la storia della più nobile delle bevande, accompagnata da preziosi consigli pratici capaci di parlare sia ai semplici appassionati che ai professionisti della degustazione e della gastronomia: chef, degustatori di vino, amanti del caffè e del cioccolato, troveranno finalmente quello che in Italia manca, approfondito da innumerevoli immagini, raccolte dall’autrice durante straordinari viaggi in Oriente

 

Ho immensamente voluto di Gabriele Barbati (Funambolo Edizioni, 389 pagine, 15 euro)

immensamente voluto impaginato.inddSono i primi anni Duemila, quelli dell’affermazione mondiale della Cina, delle Olimpiadi di Pechino e dell’emersione della società civile. Zeng Jinyan frequenta l’università del Popolo e lavora come volontaria con gli orfani dell’HIV-AIDS. Nelle aree rurali, la malattia ha ucciso migliaia di persone che per poter campare hanno venduto il proprio sangue in ambulatori mobili gestiti dalle autorità. Quando incontra Hu Jia, un attivista per l’ambiente e i diritti civili, la lotta per la democrazia di lui diventa la lotta di lei per proteggere quanto ha di più caro. Hu Jia è sotto continuo controllo dalla polizia segreta cinese, scompare per giorni, viene maltrattato, picchiato brutalmente, sbattuto in carcere. Zeng Jinyan lo difende, lo cerca, lo aspetta. Anche dopo essere diventata madre di una bambina che conoscerà il padre solo attraverso un vetro divisorio. Una storia di lotta e di amore.
Ma dove è il limite tra l’amore incondizionato e la propria libertà? Una narrazione che attraversa la repressione cine- se che porta ai Giochi del 2008, le proteste degli anni successivi e le vicende di altri dissidenti: Gao Zhisheng, Chen Guangcheng e il premio Nobel per la pace, Liu Xiaobo. Tutte persone che desiderano cambiare il Paese in cui sono nati. La Cina invece cambierà loro. Il romanzo è tratto da una storia vera.

 

Testa di Pietra di Xiao Duan (volume 1, Edizioni Pigreco, edizione illustrata trilingue cinese, inglese, italiano, traduzione di Paola Maria Girace, 15 euro)

testa di pietra_coverComic Book che ha per protagonista Testa di Pietra: una creatura dal corpo cilindrico, gli arti esili e la testa di pietra, nata dalle esperienze di viaggio dell’autore. Il suo universo è il riflesso del mondo contemporaneo. Testa di Pietra non ha genere, non ha nazionalità, né razza, si può dire che non gli è stata ancora incollata un’etichetta. Tutti possono cercare il proprio riflesso in Testa di Pietra. Lo stile delle illustrazioni è ispirato alla pittura cinese Shui mo (acqua e inchiostro) e alla fotografia in bianco e nero, il contrasto tra l’intensità e l’immediatezza dei toni del bianco e del nero conferiscono alle immagini un impatto minimale, mentre le sfumature di grigio le arricchiscono di mistero e caos.

 

Le antiche Vie della Cina. Un’indagine archeologica artistica di Marco Meccarelli (Manfredi Edizioni, 304 pagine, 30 euro)

antiche vie della cinaIn Cina, il carattere scritto dao esprime il concetto di “via” ed è presente in tutte le sfaccettature del pensiero ancestrale. Si tratta della “Via” per eccellenza, la «legge» e l’«ordine» secondo cui si attua l’universo: è il percorso, fisico, ma anche spirituale, funzionale al raggiungimento di una consapevolezza più elevata del proprio essere, della profonda ed autentica conoscenza di sé. Questa monografia dedicata alla Cina è suddivisa in sei “vie”, partendo dalla più conosciuta Via della Seta, e proseguendo con le Vie della Giada, del Bronzo, della Lacca, della Porcellana, per concludere con la Via del Tè. Sei percorsi attraverso i quali è possibile conoscere il divenire storico e gli elementi fondanti di un’antichissima civiltà come quella cinese, geograficamente lontana eppure oggi così vicina.

 

L’arte della guerra di Sun Tzu (a cura di Marco Morelli, illustrazioni di Valentina Biasetti, Gribaudo, 144 pagine, euro 12,90)

l'arte della guerra_gribaudo_coverCon le sue massime geniali e spesso spiazzanti, L’arte della guerra è diventato un grandissimo classico del pensiero orientale, oggi talmente letto e rinomato da aver travalicato ogni confine geografico e temporale. Il libro è diventato un punto di riferimento obbligato anche per i manager dei settori più svariati, che negli anni l’hanno interpretato come una grande metafora del mondo del lavoro e dei suoi delicati equilibri. Grazie alle sue competenze, Marco Morelli ne fa una lettura critica che lo rende ancora più interessante per chiunque voglia leggerlo come un vademecum per districarsi fra le varie dinamiche lavorative che riguardano il capo, i colleghi, la carriera. Inoltre, grazie a una veste grafica estremamente curata e accattivante, il libro diventa non solo un testo fondamentale per conoscere se stessi, gli altri e le dinamiche che ci governano, ma anche una splendida idea regalo.

 

NOVEMBRE 2020

Gli abiti nuovi del presidente Mao. Una critica libertaria al maoismo di Simon Leys (Res Gestae, 336 pagine, 22 euro)

abiti nuovi presidente maoPubblicato per la prima volta a Parigi nel 1971, ha contribuito a sgonfiare il mito della Rivoluzione culturale cinese, ancora molto in voga tra gli intellettuali di sinistra e i militanti francesi dell’epoca. Il libro di Simon Leys analizza gli eventi accaduti nella Repubblica popolare cinese dal febbraio 1967 all’ottobre 1969, quando la Rivoluzione culturale era al suo apice e Leys si trovava a Hong Kong. L’autore si affida alla stampa cinese ufficiale, a quella di Hong Kong e alle testimonianze di numerosi rifugiati cinesi, riparati nella colonia britannica per sfuggire alle conseguenze della rivoluzione in corso, raccogliendo documenti e dichiarazioni e riportandoli nella cronaca, a tratti impietosa, di un evento che ha segnato per sempre la storia della Cina e del mondo intero.

 

La più grande di Davide Morosinotto (Rizzoli, 528 pagine, 17 euro)

la_più_grande_morosinottoCanton, 1770. Shi Yu non ha mai conosciuto i suoi genitori. Ha sei anni e lavora per l’irascibile locandiere Bai Bai, che non le risparmia insulti e frustate. Un giorno, alla locanda Yu incontra Li Wei, un ragazzino esperto di arti marziali. Yu lo convince a insegnarle a combattere: la ragazza ha talento, si vede subito. Quando, pochi anni dopo, viene rapita dai pirati della ciurma del terribile Drago d’Oro, a salvarle la vita è proprio la sua abilità nella lotta: invece di ucciderla, Drago d’Oro la arruola nell’equipaggio. È l’inizio dell’ascesa di Yu nel mondo della pirateria. A diciannove anni diventa comandante di un’intera flotta, che in breve arriva a contare più di cento navi. Il suo nome terrorizza il Mar della Cina, la sua forza sembra inarrestabile… Ma la straordinaria fama di cui gode le ha creato un nemico, tanto potente quanto misterioso, che è pronto a tutto pur di distruggere il wushu dell’Aria e dell’Acqua, lo stile di arti marziali leggendario di cui la ragazza è diventata l’ultima maestra. Un’avventura mozzafiato e un romanzo di formazione straordinario, ispirato alla storia vera di Ching Shih, che comandò la più grande flotta pirata di tutti i tempi.

 

Mia madre di Li Kunwu (Add editore, traduzione di Giovanni Zucca, 200 pagine, euro 19,50)

mia-madre_li kunwuLi Kunwu racconta la storia di sua madre, facendo il ritratto di una donna nella Cina prima della presa del potere da parte di Mao. Sullo sfondo della Cina immersa nel caos e nell’instabilità degli anni Trenta, tra i signori della guerra, l’invasione giapponese del nordest della Cina, le grandi potenze occidentali che ancora occupavano le concessioni nelle grandi città, la lotta tra il Kuomintang nazionalista e il Partito comunista cinese, fino alla Lunga Marcia, Li Kunwu orchestra una narrazione ancora più personale delle precedenti, se possibile. Attraverso il ritratto di sua madre – nella cui infanzia vive trascinata da una parte all’altra, tra il villaggio della famiglia materna e la casa in città del signore della guerra per cui lavora suo padre – scopriamo le relazioni coniugali e familiari dell’epoca, le scelte personali e sofferte di una vita affaticata dall’estrema povertà e dalle opportunità negate alle donne, limitate dalle loro stesse madri in un mondo che ancora non ne concepisce l’emancipazione

 

Il dottor Li e il virus con in testa una corona di Francesca Cavallo (Feltrinelli, 48 pagine, 14 euro)

il dottor li_libroPubblicato lo scorso aprile in versione e-book, scaricabile gratuitamente per aiutare i genitori a rispondere alle domande difficili dei bambini, Il dottor Li e il virus con in testa una corona esce ora in versione cartacea. In questo albo illustrato Francesca Cavallo,  co-autrice di Storie della buonanotte per bambine ribelli 1 e 2, racconta il primo eroe della pandemia di nuovo coronavirus. Li Wenliang è stato il primo a lanciare l’allarme per un virus a Wuhan. La polizia ha cercato di zittirlo, accusandolo di diffondere il falso. Il Dottor Li è morto a causa del Covid-19 il 7 febbraio, ma è diventato un simbolo universale dell’importanza della ricerca scientifica e della libertà. Un libro illustrato che parla di quello che è successo e sta ancora succedendo, offrendo ai bambini uno spazio per esplorare i propri sentimenti durante la pandemia attraverso le storie di tenacia e coraggio di chi ha lottato in prima linea.