Dal pennello di Chen Jiang Hong prende forma una storia magica in cui l’impossibile diventa possibile
È una storia di coraggio, determinazione e amore quella raccontata da Chen Jiang Hong nell’albo illustrato Sann (Babalibri).
Il piccolo protagonista della storia vive in un piccolo villaggio tra le montagne. Ogni giorno i suoi genitori devono affrontare un lungo e impervio cammino per raggiungere i campi da coltivare. «Se solo questa maledetta montagna sparisse», pensa la mamma di Sann, stanca di quella quotidiana fatica. «Sposterò questa montagna!», afferma il figlio deciso ad aiutare i suoi genitori. Un’impresa che il piccolo protagonista si impegna a realizzare ad ogni costo, con costanza e perseveranza. Mosso dal grande amore per i suoi genitori, deciso ad aiutarli, roccia dopo roccia, comincia a rompere la montagna e a spostarne i pezzi. L’incontro con un eremita e la forza di volontà di Sann renderanno possibile quello che tutti credevano impossibile.
Anche in questo albo, Chen Jiang Hong, pittore e illustratore cinese che vive a Parigi dal 1987, propone molti degli elementi che contraddistinguono i suoi lavori, dall’ambientazione cinese della storia alla presenza di elementi magici e leggendari, fino ad arrivare alla tipologia delle illustrazioni e dei colori utilizzati, caratterizzati da tonalità intense e tratti decisi, che conferiscono ai disegni un impatto visivo molto forte.
La storia di Sann esemplifica una delle principali virtù confuciane, la pietà filiale, alla base delle relazioni familiari, primo ambito in cui l’uomo sviluppa le sue relazioni sociali. Il carattere cinese che indica la pietà filiale è 孝 xiao, composto dalla parte superiore 老 lao che significa “vecchio” e dalla parte inferiore 子 zi che significa “figlio”, e comunica anche visivamente l’idea dei figli che si fanno carico dei genitori e degli anziani. Il figlio deve rispettare il padre e sostenerlo nella vecchiaia, proprio come fa il piccolo protagonista del racconto, che cerca in tutti i modi di aiutare i suoi genitori rendendo la loro vita più semplice. Quello del rispetto e del sostegno dei figli nei confronti di genitori e anziani è un principio profondamente radicato ancora oggi nella cultura cinese.
Se siete interessati ad altri albi illustrati di Chen Jiang Hong, nel blog vi parlo anche di Il cavallo magico di Han Gan, Io e Mao e Tensin e l’orchessa.