Nella provincia del Zhejiang un vero e proprio paradiso per amanti dei libri e della lettura
Immaginate un’antica foresta tra le montagne. Un posto tranquillo e silenzioso, dove gli unici rumori percettibili sono quelli della natura. E delle pagine sfogliate dai lettori ospitati dalla biblioteca costruita per gli amanti dei libri e della lettura proprio nel mezzo della foresta. Un vero paradiso che per gli abitanti del villaggio cinese di Liangjiashan, nella contea di Wuyi, nella provincia del Zhejiang in Cina, è diventato realtà grazie al progetto dello Shulin Architectural Design.
Si tratta di un edificio di due piani, in legno e acciaio, sostenuto da dieci colonne, con la facciata ricoperta di pannelli solari. Al piano terra una grande sala e un patio, al primo piano librerie e aree lettura, raggiungibili attraverso una scala esterna. Allo stesso livello del primo piano esternamente è stato collocato un parco giochi per i bambini. Il tetto riprende la tipica forma a doppia falda delle abitazioni locali. La biblioteca si fonde perfettamente con la natura circostante, creando un insieme armonico.
Una fusione che si evidenzia in ogni condizione climatica. Quando risplende il sole, si creano degli effetti di luce e ombra che rendono la casa del libro ancora più accogliente e affascinante, mentre nei giorni di pioggia, il suono delle gocce d’acqua che cadono nella superficie d’acqua collocata al di sotto del pavimento del patio esterno fanno da sottofondo alla lettura degli ospiti.
Gli spazi interni ed esterni sono ben collegati gli uni agli altri e creano un ambiente confortevole per grandi e piccoli. La casa del libro ha l’obiettivo di creare un ambiente sereno per leggere dove attirare persone, soprattutto giovani e bambini, a tornare tra le montagne.
Il villaggio presenta le caratteristiche delle antiche aree inabitate , con gli edifici dislocati a diverse altitudini in base alla posizione e all’andamento delle montagne e alla densità degli alberi, che hanno una storia centenaria.
(Entrambe le foto sono state scattate da Zhao Yilong e tratte dal sito di Shulin Architectural Design)