Torna dall’11 al 17 novembre la manifestazione che promuove i libri e la lettura. Anche per questa edizione un programma ricco di eventi e incontri
Una settimana di incontri ed eventi volti a promuovere il libro e la lettura animeranno Milano con l’edizione 2024 di BookCity, che si svolge dall’11 al 17 novembre.
Cercando nel ricco programma di questa edizione, non mancano gli appuntamenti per gli appassionati di Cina e letteratura cinese.
GIOVEDÌ 14 NOVEMBRE
Ore 17:00 – Museo delle Culture
La fantascienza cinese alla conquista del mondo: l’oceano rosso di Han Song
Con Alessandra Lavagnino, Alessandro Mantovani, Han Song (contributo video), Nicoletta Vallorani e Alessandro Mantovani. A cura dell’Istituto Confucio dell’Università di Milano
Oceano rosso (Add Editore) è il primo romanzo di Han Song a essere tradotto in italiano. È un’opera dai tratti epici in cui passato e futuro procedono alla rovescia, mescolandosi in modo paradossale.
Nelle sue pagine, la specie umana, alla vigilia di una grande guerra contro un popolo che si è stabilito nello spazio, decide di sottoporsi a una serie di mutazioni genetiche e di colonizzare l’ecosistema più grande del pianeta Terra: l’oceano. I fondali vengono resi abitabili e sono fondate città sottomarine, emergono nuovi popoli, che si scontrano, si confondono, si divorano a vicenda.
Ma batteri luminescenti e alghe rosse dilagano e si impossessano degli umani come fossero demoni. Evoluzione biologica e progresso sembrano aver cambiato passo e muoversi circolarmente, tanto che il futuro coincide con un viaggio nella storia antica dell’incontro fra Cina e Occidente. L’autore cinese Han Song, insieme a Liu Cixin (autore del best seller Il problema dei tre corpi) e Wang Jinkang, è uno dei tre celebri esponenti della fantascienza cinese contemporanea.
VENERDÌ 15 NOVEMBRE
Ore 11:00 – Teatro Gerolamo
Peppe Servillo legge Il Milione
Il Milione è un diario di viaggio e, al tempo stesso, un compendio di conoscenze sociali, culturali, politiche, geografiche e sociali dell’Asia del tempo, una fonte d’ispirazione per innumerevoli esploratori dell’epoca. A settecento anni dalla morte di Marco Polo, il cantante, attore, compositore e sceneggiatore Peppe Servillo leggerà ad alta voce alcuni brani tratti dall’opera del celebre mercante veneziano.
Ore 17:00 – Pontificio Istituto Missioni Estere
Le relazioni Italia-Cina. Il contributo dei cattolici italiani al dialogo con Pechino
Con Agostino Giovagnoli, Laura De Giorgi e Renzo Cavalieri. A cura di Istituto Confucio-Università Cattolica del Sacro Cuore
Qual è stato il contributo dei cattolici italiani ai rapporti tra Roma e Pechino nel periodo della Guerra fredda? Analizzando l’operato di diverse personalità del mondo cattolico e democristiano come Giorgio La Pira, Amintore Fanfani, Vittorino Colombo e Giulio Andreotti, il volume I cattolici italiani e la Cina. Storia dei rapporti politici, culturali ed economici (1949-1992) di Paolo De Giovanni (Guerini e Associati) ricostruisce un’importante azione di promozione del dialogo tra l’Italia e la Repubblica popolare cinese sul piano politico, economico, culturale e religioso. Nel corso della Guerra fredda, Pechino venne sempre più visto come un attore fondamentale per favorire la pace e superare la divisione in blocchi. Questa convinzione permise ai cattolici italiani di andare oltre le distanze ideologiche, politiche, storiche e culturali che separavano i due Paesi, all’insegna dei valori del dialogo e della conoscenza reciproca.
Il Milione. Descrizione del mondo
Con Riccardo Massai
Ore 19:00 – Teatro Franco Parenti
Marco Polo: un viaggio nel tempo
Con Gian Luca Favetto, Loris Deval e Roberto Cicala
In Marco Polo o l’invenzione del mondo. Un’idea di letteratura (Interlinea), Gian Luca Favetto racconta Marco Polo, il dilettante che si avventura alla scoperta del mondo, in un monologo a più voci: c’è il narratore, c’è Marco Polo, che non si stupisce di nulla, semplicemente vive, e ci sono il padre e lo zio, ci sono le figlie, c’è Koeketei, c’è Kublai Kan, c’è Rustichello… È il racconto di un andare e di un tornare, di una serie di meraviglie e di incontri, di scoperte e visioni, che tiene insieme il tempo presente e il tempo di settecento anni fa.
SABATO 16 NOVEMBRE
Ore 11:00 – Teatro Gerolamo
Peppe Servillo legge Il Milione
Il Milione è un diario di viaggio e, al tempo stesso, un compendio di conoscenze sociali, culturali, politiche, geografiche e sociali dell’Asia del tempo, una fonte d’ispirazione per innumerevoli esploratori dell’epoca. A settecento anni dalla morte di Marco Polo, il cantante, attore, compositore e sceneggiatore Peppe Servillo leggerà ad alta voce alcuni brani tratti dall’opera del celebre mercante veneziano.
Ore 15:30 – Museo delle Culture
La storia insegna: Li Jingze e gli aneddoti dimenticati che raccontano i contatti tra la Cina e il resto del mondo
Con Chiara Bertulessi, Paolo Magagnin e Giada Messetti. A cura di Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano
I rapporti tra la Cina e il resto del mondo nel corso dei secoli sono stati caratterizzati da numerosi incontri e scontri e, in alcuni casi, da guerre. Tuttavia, la storia non è fatta solo da eventi o personaggi importanti. Spesso dietro un avvenimento si celano episodi nascosti e dimenticati, che non compaiono nelle grandi narrazioni storiche. Con Storie di uccelli messaggeri (Orientalia Editrice), Li Jingze (autore e critico molto noto in Cina per i suoi saggi e cronache letterarie) riporta in superficie personaggi ed eventi dimenticati e racconta i contatti, gli incontri e, spesso, gli scontri avvenuti tra la Cina e il resto del mondo. Eventi dove spesso la figura del traduttore ha svolto un ruolo fondamentale.
A dialogare con il traduttore del volume sarà presente Giada Messetti, giornalista e scrittrice esperta nelle relazioni tra Cina e Occidente. A moderare l’incontro sarà Chiara Bertulessi.
Ore 17:00 – Museo delle Culture
Il mondo di Yu Hua: immaginario e tecniche del maestro della narrativa cinese contemporanea
Con Chiara Bertulessi, Mattia Corrarati, Lucrezia Goldin e Silvia Pozzi. A cura di Istituto Confucio dell’Università di Milano
Un uomo del Nord umile come un salice e silenzioso come i campi approda dopo mille peripezie in una città del Sud sotto una bufera di neve. Ha una neonata al collo: cerca la madre della bambina e una città che non c’è. Ma questa non è soltanto la sua storia. È l’inizio del Novecento. L’impero millenario è in ginocchio. In La città che non c’è (Feltrinelli), Yu Hua racconta un’epopea inesorabile come il tempo, affinché nessuno dei suoi personaggi venga dimenticato.
Yu Hua è stato tradotto in oltre 35 lingue e più volte candidato al Nobel per la Letteratura. Microletture, affidate alla voce dell’attore Mattia Corrarati, cercheranno di restituire al pubblico la bellezza dell’opera e magari di disconnettere qualche pregiudizio sull’universo Cina.
DOMENICA 17 NOVEMBRE
Ore 11:00 – Teatro Gerolamo
Peppe Servillo legge Il Milione
Il Milione è un diario di viaggio e, al tempo stesso, un compendio di conoscenze sociali, culturali, politiche, geografiche e sociali dell’Asia del tempo, una fonte d’ispirazione per innumerevoli esploratori dell’epoca. A settecento anni dalla morte di Marco Polo, il cantante, attore, compositore e sceneggiatore Peppe Servillo leggerà ad alta voce alcuni brani tratti dall’opera del celebre mercante veneziano.
Ore 15:30 – Museo delle Culture
L’ironia come mezzo per superare i conflitti. Liu Zhenyun e i rapporti umani nella Cina del XX secolo
Con Alessandra Lavagnino, Patrizia Liberati e Andrea Marcelloni. A cura di Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano
Guerra e pace sono da sempre le condizioni esistenziali delle società umane, caratterizzate da una continua alternanza tra stati di quiete e stati di conflitto, ma al di là delle condizioni sociali e politiche, riguardano anche la dimensione antropologica, spirituale e psicologica dell’uomo: la natura umana è in sé socievole o aggressiva? Una situazione di pace permanente è da considerarsi possibile o utopistica? In Un giorno, tre autunni (Orientalia Editrice) gli stati conflittuali vissuti dai personaggi rischiano continuamente di sfociare in violenza. Sullo sfondo della quotidianità della classe operaia e urbana cinese, non esente dalla presenza di demoni e dei, prende forma la storia di Mingliang, un ragazzo che attraversa gli anni e il Paese per superare le avversità della vita. In questo suo lungo viaggio esistenziale, denso di figure e atmosfere talvolta deformate ed esagerate, Minliang capirà che la pace che faticosamente ha conquistato può nuovamente lasciare posto al conflitto in un istante.