Un viaggio illustrato tra città, tradizioni, cibo, tendenze e lingua per avvicinarsi a un Paese affascinante e a tratti ancora misterioso
Non è una guida convenzionale come quelle che siamo soliti acquistare prima di prendere un volo verso mete lontane. Ma Cinamania, scritto da Giulia Ziggiotti e illustrato da Sabrina Ferrero, pubblicato da Rizzoli nel 2020, è un libro che riesce a farci viaggiare anche solo sfogliandolo e che, soprattutto, fa venire una gran voglia di partire, per esplorare di persona i tanti aspetti della Cina che racconta.
Organizzato in otto capitoli, Cinamania parte da Pechino. Capitale del nord, Cuore e centro culturale del Paese, poi passa in rassegna Cultura e valori di Una civiltà radicata nella propria storia, ci porta a Viaggiare in Cina, proponendo Qualche itinerario per scoprire i tanti volti del Paese, ci insegna qualche frase essenziale per Incontrarsi, salutarsi e capirsi e tentare di superare la barriera linguistica, stuzzica il nostro appetito con Cibo e bevande, racconta Sport e tempo libero dei cinesi, si sofferma su Mode e tendenze e infine elenca i Giorni di festa e festività che scandiscono il calendario cinese, dal Capodanno cinese, con una breve spiegazione dell’oroscopo cinese, alla Festa di Metà Autunno, passando per la Festa delle Lanterne, la Festa di Qingming, la Festa delle barche drago e il San Valentino cinese.
In ogni capitolo l’autrice Giulia Ziggiotti, che vive e lavora in Cina da molti anni, raccoglie tantissimi elementi storici, geografici e culturali del Paese, che presenta e descrive in maniera breve e concisa, senza avere la pretesa di essere esaustiva, ma con il pregio di riuscire a sintetizzarne gli aspetti più salienti e peculiari. Si va dalle tradizioni più antiche alle moderne tendenze delle giovani generazioni, così a pagine dedicate alla scrittura, all’arte della calligrafia, alla cultura del tè e alla medicina cinese ne seguono altre che raccontano la rivoluzione di WeChat e delle consegne a domicilio, senza tralasciare la moda e l’industria musicale. Particolarmente interessanti anche le parti dedicate alle città e alle attrazioni turistiche, alla cucina cinese e ai cibi caratteristici, agli sport e ai passatempi tradizionali.
Ad arricchire il contenuto di Cinamania le colorate e accattivanti illustrazioni di Sabrina Ferrero, che nel suo blog burabacio racconta come ha realizzato le tavole di questo libro. Ogni pagina è ricca di dettagli e colori, box e nuvolette che mettono in evidenza particolari informazioni o parti del testo.
Leggendo il libro, pagina dopo pagina, mi sono immersa nelle atmosfere cinesi, quelle che conosco, che ho vissuto e che avrei voglia di riscoprire in un viaggio futuro. Ma è emerso anche il limite di questo libro, che per come è impostato non può che proporre una descrizione superficiale delle molteplici sfaccettature che contraddistinguono questo immenso Paese, che sfugge a classificazioni ed etichette, ma necessita di una conoscenza approfondita, che vada oltre i pregiudizi e i luoghi comuni.
Nonostante questo, però, il libro è ideale per un primo approccio alla Cina e alla sua cultura, può essere adatto a bambini e ragazzi che vogliano scoprire un Paese lontano e i suoi tratti caratteristici, può avvicinare chi abbia voglia di soddisfare qualche curiosità e magari suscitarla in chi non l’ha mai avuta.
Una cosa è certa: arrivati all’ultima pagina sarete assaliti dalla voglia di partire per la Cina, di gustare una deliziosa anatra laccata, di imparare a giocare a mah jong o addirittura di iniziare a studiare il cinese!