Shen Dacheng scrive sedici racconti che offrono al lettore un punto di vista mai scontato sulla società, aprendo innumerevoli spunti di riflessione
Non è facile definire e descrivere Gli asteroidi cadono di pomeriggio, raccolta di sedici racconti di Shen Dacheng, a cura di Valentina Consoli, pubblicata di recente da Atmosphere Libri. E non è nemmeno possibile incasellare la sua autrice in una specifica corrente letteraria.
Scritti in uno stile semplice e scorrevole, potrebbero sembrare di primo acchito riconducibili al genere fantasy o fantascientifico, ma pagina dopo pagina ciò che emerge con forza è la realtà contemporanea.
Pur essendo costellati di elementi fantastici e soprannaturali, infatti, sono saldamente ancorati alla realtà, di cui offrono al lettore uno sguardo originale e perspicace, aprendo spunti di riflessione su ciò che vive e lo circonda.
Attraverso metafore di grande impatto, Shen Dacheng scrive sedici storie che si addentrano nei meandri più oscuri della società e dell’uomo moderno e, senza esprimere giudizi personali o critiche nette, ne mette in luce aspetti controversi e distorsioni, che non riguardano esclusivamente la Cina, ma accomunano l’epoca contemporanea a ogni latitudine.
Tanti i temi trattati: dal mondo del lavoro alla condizione dei single, passando per i rapporti sociali, l’accettazione del passare del tempo, la paura della morte e il rapporto con il successo, solo per citarne alcuni.
In particolare, colpisce leggere nella postfazione alla raccolta che il racconto intitolato La signorina scatolata, in cui si parla di un’epidemia e del distanziamento sociale che ne deriva, facendo inevitabilmente ritornare in mente l’esperienza vissuta in tutto il mondo dopo lo scoppio della pandemia di Covid-19, è stato scritto nel 2018, circa due anni prima rispetto a quanto realmente accaduto.
Come la signorina scatolata, sono proprio i protagonisti dei racconti uno degli elementi che rendono efficace e incisiva la narrazione di Shen Dacheng. Dall’uomo seppia all’uomo giacca, fino al doppiatore, allo stacanovista, alla donna lungomare, agli stagisti e alla signora rinchiusa in casa di riposo sono tutti personaggi che colpiscono il lettore e amplificano l’atmosfera fantastica che permea la raccolta.
Sono personaggi stravaganti e improbabili, ma che nella loro bizzarria riflettono caratteristiche, atteggiamenti e situazioni non così lontane dalla quotidianità di molti, diventando uno specchio in cui chi legge può ritrovare parti di sé.