Piattaforma creata all’interno del sito ufficiale della Biblioteca del Tibet per consultare opere rare
Oltre 20mila pagine di antiche opere rare disponibili online su una piattaforma creata all’interno del sito ufficiale della Biblioteca del Tibet. Lanciata in via sperimentale alla fine di aprile dello scorso anno, la piattaforma ha avuto quasi 100mila visite in un anno. Continua così l’impegno per la tutela della cultura antica, portato avanti dal centro regionale di protezione dei libri antichi.
Come riportato dall’agenzia di stampa cinese Xinhua, il vice direttore del centro Penpa Tsering, ha spiegato che «i preziosi tomi caricati quest’anno, principalmente biografie, comprendono la conoscenza dell’antica società tibetana, l’economia e i costumi popolari, che forniscono materiali preziosi per lo studio della cultura e della storia della regione da molteplici prospettive e discipline».
Il sito della Biblioteca del Tibet mette a disposizione biografie di studiosi tibetani, opere sulla storia del Tibet e del buddismo che vanno dal XII al XX secolo e consente agli utenti di cercare e scaricare gratuitamente i volumi, rendendone così molto più agevole la consultazione.
Per non danneggiare i libri antichi, sono state impiegate delle tecniche avanzate che ne hanno permesso la scansione ad alta definizione senza contatto. Allo stesso tempo, sono stati adottati dei sistemi volti a prevenire la pirateria e usi impropri.
Fin dal 2009, il Tibet ha lanciato un censimento dei libri antichi, nell’ambito del quale esperti del settore ormai da oltre un decennio viaggiano all’interno della regione con l’obiettivo di trovare opere antiche e preservarle.