La voce dei colori: un viaggio poetico che apre gli occhi e porta oltre le apparenze

Jimmy Liao racconta la storia di una ragazzina che, nonostante la sua cecità, riesce a vedere molto più di ciò che non può

La voce dei colori (Edizioni Gruppo Abele, 2011) è il primo album di Jimmy Liao, tradotto da Silvia Torchio, sua traduttrice e agente in Italia, ad essere stato pubblicato in italiano. Un albo in cui poesia e fantasia si mescolano, accompagnando il lettore in un viaggio attraverso sensazioni ed emozioni, che pagina dopo pagina si susseguono, sottolineate da immagini e colori che le rafforzano e le arricchiscono di simboli e significati.

La voce dei colori ha per protagonista una ragazzina di quindici anni che ha perso la vista. Ma questo non le impedisce di “vedere” la realtà che la circonda, di percepirla attraverso tutti gli altri sensi, di superare il buio davanti ai suoi occhi e di riempirlo di immagini, colori, emozioni, grazie alla sua mente inarrestabile. Vive di ricordi e di fantasia, senza scoraggiarsi, ma spinta dalla volontà di conoscere e di percepire il mondo che la circonda.

E così, anche se il suo viaggio parte da un luogo reale e concreto come la metropolitana, a cui Jimmy Liao inizialmente associa in prevalenza toni scuri, dopo poche pagine prende una piega totalmente diversa e inaspettata. Le stazioni della metropolitana restano il filo conduttore ma si animano con paesaggi fiabeschi e colorati, in cui si alternano personaggi fantastici e improbabili.

I colori si moltiplicano e accentuano le emozioni della piccola protagonista, che a volte pensa «che il mondo non abbia confini» ed altre volte crede invece di averli raggiunti, spesso si perde ma poi si ritrova, continua il suo «viaggio alla ricerca della speranza», superando sconforto e tristezza, convinta che «tutto ciò che si può dimenticare, non è poi così importante» e che «una via d’uscita si trova sempre».

In questo albo le immagini sono predominanti, accompagnate da frasi semplici che scorrono sulla parte alta delle pagine e stendono un filo conduttore su cui il lettore può costruire il resto della storia, il non detto, che emerge proprio dalle immagini ricche di dettagli, colori e significati.

La voce dei colori, infatti, è un albo ricco di significati. Non solo fa riflettere sulla disabilità e sulla diversità, ma presenta diversi livelli di lettura che lo rendono adatto a lettori di ogni età. Dai più piccoli, che non possono non restare affascinati dalle meravigliose illustrazioni e dalla storia fantastica della protagonista che può essere seguita anche solo sfogliando il libro senza leggerlo, ai più grandi, che tra le pagine troveranno un invito ad andare oltre le difficoltà, oltre i limiti che ci vengono imposti e che spesso noi stessi ci imponiamo, oltre le apparenze e il visibile, senza mai perdere la speranza, la voglia di scoprire nuove realtà e di immaginare nuove dimensioni.